In questo tempo, vertice della fede cristiana e, quest’anno, anche dell’emergenza che ci ha colpiti, la Santa Pasqua ci apra alla speranza di tempi migliori così da riprendere le motivazioni del nostro fare e operare anche sulla via dei Santi. Il Beato Marco, che visse l’esperienza della quarantena provenendo da luoghi di sospetta infezione e intercedette per la liberazione dal male pestilenziale (Gorizia 1682), ci invita ancora a invocare Dio con fiducia. Con questa speranza in cuore, il Beato Marco, “profeta disarmato della misericordia divina” – così salutato da San Giovanni Paolo II alla beatificazione “pasquale” di diciassette anni fa (Domenica della Divina Misericordia 2003) – ci aiuti frattanto a comprendere il significato profondo del suo Atto di dolore perfetto in questo particolare tempo, che è tempo anche di penitenza. Con questi sentimenti, vicini spiritualmente, il nostro augurio: BUONA PASQUA!
don Luigi presidente e consiglio di presidenza del Comitato Beato Marco, Pordenone