Come anticipato nell’informativa inviata nell’Ottava di Pasqua, ci ritroviamo per la
riunione annuale del Comitato a Conegliano martedì 17 giugno alle ore 16 esatte.
E ciò in coincidenza della tradizionale celebrazione della messa votiva del Beato Marco (ore 18) in quella città nel giorno anniversario (17°) di padre Venanzio e (3°) del vescovo padre Flavio (Carraro). Profittiamo e ringraziamo dell’accoglienza del Convento Cappuccino, tenute presenti l’amicizia e collaborazione che ci lega all’ordine del Beato Marco.
La riunione annuale è espressione, da parte di ciascuno, dell’adesione data al Comitato Beato Marco. Il Consiglio di Presidenza ha lavorato anche negli ultimi tredici mesi per l’attuazione delle linee che ci siamo suggeriti di seguire nella riunione tenutasi a Ghirano di Prata (Pn), ospiti di don Romano, il 1° maggio 2024. Molto impegno si è messo nel tener fede al nostro consueto calendario (ai ponti di Tremeacque e al capitello di Basalghelle; a Conegliano, Pordenone, Chioggia e Udine nell’anniversario di padre Venanzio) che ha per vertice l’agosto del Beato Marco celebrato in forma diffusa fino al settembre della festa del Nome di Maria che richiama la famosa liberazione di Vienna. Abbiamo ripreso, nel Giubileo in atto, le celebrazioni nelle comunità che hanno una via intitolata al Nostro: e sono stati – a Bassano del Grappa e ad Aurava di San Giorgio della Richinvelda (maggio scorso) – momenti molto belli di contatto con realtà locali, utili a far apprezzare il Beato Marco. Molto intensi e motivati sono anche i pellegrinaggi che organizziamo. Da ricordarsi quelli più recenti: a Feltre (agosto 2024) e poi a Verona (5 aprile scorso): quest’ultima è stata una vera esperienza giubilare e quaresimale in linea con la spiritualità penitenziale del nostro cappuccino (confessioni comprese). E ora c’è la proposta di andare, soprattutto noi del Comitato, a Chioggia e Adria il 25 giugno (vd allegato). In ogni occasione ci ha accompagnati la convinzione dell’attualità di Padre Marco in un tempo ancora di non ritrovata pace: nella sua intercessione vogliamo continuare a coinvolgere. Non abbiamo inoltre mancato di valorizzare l’aspetto culturale: ne è indice la recente conferenza inserita nel festival internazionale èStoria (31 maggio) a Gorizia, capitale europea transfrontaliera della cultura dove ci saranno a breve altri momenti di approfondimento su Marco “d’Europa”.
Potremmo continuare, ma ogni fine anno ci peritiamo di compilare e inviare un elenco dei momenti celebrati: dell’itinerario seguito nel trascorso 2024 siete tutti informati.
In questi mesi ha ripreso vigore il progetto di collocazione di una lapide trilingue in facciata della chiesa del Kahlenberg a Vienna, dove Padre Marco pregò per la pace insperata in presenza di un assedio armato letale per il continente. Esso non è di facile realizzazione, ma ce la stiamo mettendo tutta per coronarlo nel vicino settembre: ne parleremo in riunione. In essa vorremmo raccogliere qualche altra proposta da inserire in quest’Anno Santo: l’agosto del Beato Marco si avvicina e vorremmo disegnarlo insieme. Il Giubileo infatti è momento privilegiato di proposta dei santi e quella di Padre Marco è alquanto pertinente a esso: noi ne siamo convinti.
Riuniti come amici fra noi e collaboratori dell’opera meritoria che iniziò padre Venanzio (il 17 giugno è il giorno del suo natale al cielo), siamo coscienti di non dover lasciare disperdere una così preziosa eredità. Padre Marco è tenuto in molta considerazione in numerosi ambienti, anche per l’assiduo nostro lavoro. Non siamo devoti e coadiutori di una causa qualsiasi! Ciò ci dia forza per un ulteriore impegno.
Arrivederci a Conegliano, nel convento dei Cappuccini, martedì 17 giugno dalle ore 16.
Don Luigi Stefanuto con il Consiglio di Presidenza
del Comitato BM
