Scoperta il 22 ottobre ANCHE UNA LAPIDE PER IL RICORDO SETTECENTENARIO DI ODORICO A CASTELLO DI PORPETTO

Da strapaese il clima di accoglienza e fraternità vissuto domenica 22 a Castello di Porpetto, località della Bassa Friulana che può vantarsi di avere avuto un santo nella sua storia, già insigne a motivo di un castello e di una nobile famiglia fra le più in vista dello stato patriarcale, quella dei Frangipane. In cento sono confluiti da Pordenone e Udine nella chiesa parrocchiale – dentro ormai all’anno del settimo centenario della partenza del Beato Odorico per l’Oriente – per il ricordo del pure settecentesimo di sosta qui del frate friulano. Dopo la messa cantata presieduta da mons. Guido Genero, vicario generale di Udine, con i parroci della locale forania e “odoriciani” di Pordenone e Udine, e i frati di Odorico da Padova, significativi il bacio della reliquia del beato e la scopertura di una lapide a ricordo del fatto del 1317, storico per questa piccola comunità: un atto notarile dove Odorico fa da teste all’affrancamento di un servo disposta dal futuro vescovo di Concordia, il nobile del luogo Artico di Castello. Il rarissimo documento conferma che il missionario non poteva essere già partito per l’Oriente. Gli ospiti si sono portati poi a Marano Lagunare per completare la festa.

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