Santa Quaresima 2021


In Quaresima, che oggi inizia, siamo invitati a essere attenti alla vita spirituale e a ravvivare l’amicizia con il Signore. Il Beato Marco fu ed è un maestro prezioso e un esempio sempre attuale dello sforzo che ci è chiesto di camminare sulle vie del Signore in novità di vita. Il suo Atto di dolore perfetto continui a esserci caro per acquistare punti di riconciliazione. Cerchiamo di essere testimoni di “pace con Te, o Dio, con noi e con tutto il nostro prossimo”. Papa Francesco, richiamando il Poverello, maestro di Padre Marco, ci propone una sintesi bellissima: “Fratelli tutti”, e anzitutto nel rapportarci al “Padre di tutti”.

L’avvio della Quaresima del trascorso 2020 vide coincidere l’inizio della pandemia. Allora non eravamo consapevoli delle dimensioni, anche di morte, di questo fenomeno epocale. Era il 24 febbraio quando iniziò qui da noi il lockdown: è passato un anno! E, se ci pensiamo bene, abbiamo motivi in più oggi di umiliarci davanti a Dio, il quale solo è salvezza (=salute, in latino), e di fidarci e affidarci a Lui, che tutto può: perché ancora non ne siamo fuori, anzi il pericolo ci sovrasta come le sue, si direbbe infinite, varianti.

Noi presentiamo ancora la preghiera di impetrazione a Dio, che è Padre, perdona e salva, per intercessione del Beato Marco che nell’anno passato in triste, quotidiana compagnia del virus abbiamo imparato a conoscere pure come apostolo contro il male pestilenziale.

Male che sembra continuamente risorgente e che impedisce programmi, che si avviavano un tempo proprio in Quaresima, e date certe per tenerli.

Possiamo oggi solo sperare, da Dio, una normalità di vita che non appare però vicina. Anche incontri fraterni, semplicemente per rivederci, o riunioni – e fra noi sarebbero anche doverose – non sono consentiti né opportuni. Tuttavia non abbandoniamoci alla rassegnazione o all’apatia dopo un anno lunghissimo di solitudini, distanziamenti, prove.

Ci resta [solo] di pregare? Ma è la cosa più necessaria! La Quaresima della pandemia perdurante è un richiamo non vago ad accogliere l’invito che essa reca a farci vicini a Dio.

Il Comitato, nel mentre ripropone i testi di preghiera già diffusi nei mesi dello scorso anno, continuerà a tenerci uniti e motivati a Dio e fra noi con qualche messaggio di fiducia trasmesso via computer e nel proprio sito www.beatomarcodaviano.it. Scusate se non sappiamo né vogliamo usare mezzi tecnologici più evoluti. Riteniamo efficaci il dialogo con Dio, più doveroso in Quaresima, e quello diretto fra noi: abbiamo bisogno di rivederci, guardarci, ritrovarci. Appena possibile lo faremo! Frattanto coltiviamo l’unione spirituale. Diffondiamo infatti Padre Marco da uomini e donne di fede, desiderosi, nel proporre lui, di dare gloria a Dio. Per esserne degni, supplichiamo il Signore che perdoni le nostre colpe e, riconciliati come esortava Padre Marco, ci faccia grazia. Che è anzitutto ora quella della liberazione dalla pandemia che affligge noi e il mondo intero.

Buona e Santa Quaresima 2021 in vicinanza di fede e solidarietà alle difficoltà di ciascuno nel tempo presente. 

Il presidente e il Consiglio di Presidenza del

COMITATO BEATO MARCO pro causa di canonizzazione

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