A TUTTI PER TUTTI I SANTI E LA GIORNATA/PELLEGRINAGGIO DEL 20 NOVEMBRE

La solennità di Tutti i Santi ci fa guardare in alto, a Dio che salva l’uomo (l’umanità), e anche guardare attorno perché, per la potenza della Risurrezione del suo Figlio Gesù, Dio ha già salvato, anche vicino a ciascuno di noi. La consistenza di questa salvezza è innumerabile, infinita. Tutti chiamati, in virtù del battesimo ricevuto, a sedere con Lui, cioè alla santità. Festa dunque di una vocazione universale. Festa grandissima!In essa pensiamo e preghiamo. Pensiamo a tanti “santi della [nostra] porta accanto” – per dirla con il Santo Padre (nella sua esortazione sul tema “Gaudete et Exsultate“) – che ci sono stati di esempio nella vita, specie in quella di fede, e che sono ora nella Vita vera e ci danno motivi concreti per credere nella promessa di Gesù che è andato a prenotarci un posto. E preghiamo perché questa promessa, che per noi è già ora un’attesa, si sia realizzata, a cominciare per le persone a noi care. Nel visitare i defunti nel camposanto, abbiamo presente la necessità del cuore di pregare: pregare per loro e pregare loro, anime già a contatto del mistero redentore.Come devoti dei santi, riteniamo essenziale questo atteggiamento, che è bene richiamare alla nostra mente e a quella di coloro che ci vivono o passano accanto, specialmente in questi giorni “dei Santi”, sentitissimi, ma che – ci accorgiamo – stanno come sbiandendo nella coscienza di non poche persone.
Quali devoti del Beato Marco d’Aviano, poi, avremo nel “mese dei santi” – dopo l’intenso itinerario della passata estate – l’opportunità di vivere un momento di convinta fede, che ci motivi ancora in ciò che siamo impegnati a sostenere con piena adesione alla fede della Chiesa, comunità dei salvati.In allegato, troviamo il programma della mattinata di preghiera fraterna di SABATO 20 NOVEMBRE prevista dal Consiglio di presidenza a POFFABRO (Valcolvera, Pn), un luogo bellissimo alimentato spiritualmente dalla presenza del “nostro” mons. Sergio Moretto, prete che teniamo carissimo, e dalle Benedettine del Monastero “Santa Maria Annunciata”. Saranno essi ad animarci nel “TERZO PELLEGRINAGGIO IMPETRATORIO DELLA SALUTE”, che l’anno scorso ha riscosso molte adesioni. Speriamo la bellezza del luogo, che non è troppo discosto da Pordenone, invogli la partecipazione pure stavolta. La data non è casuale: è la vigilia della festa, tanto sentita dalle genti venete e friulane, della “Madonna della Salute”, alla quale chiediamo – nel “suo” santuario dell’ameno sito di PIAN DELLE MERIE – di proteggerci, incombendo ancora la pandemia: e c’è sempre comunque bisogno di salute fisica e pure spirituale!Facciamoci allora un pensierino serio: partecipare a questo momento ci troverà poi contenti. Sarà anche una buona preparazione all’Avvento.
L’appuntamento è per tempo (ore 9.30) nella maestosa parrocchiale di Poffabro per indi spostarci al santuario mariano. Speriamo di essere “baciati” dal bel tempo.Saremo grati a quanti potranno avvisare della presenza, specie quanti verranno come gruppo e/o si fermano al rinfresco. Nel “clima dei santi” ricordiamo quest’anno il grande interesse che anche noi abbiamo verso la prossima beatificazione di Papa Luciani, che fu amico di padre Venanzio e dunque anche “amico del Beato Marco” ; e ricordiamo i nostri amici che ci hanno lasciato, ma sono certo in Dio, anche di recente.
A tutti A-RIVEDERCI, magari a Poffabro sabato 20 novembre mattina!
PER IL COMITATO BEATO MARCO PER LA CAUSA DI CANONIZZAZIONEil Consiglio di Presidenza

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