2022 APERTO CON ODORICO DA PORDENONE

E IL PRIMO ANNUNCIO IN FRIULI DEL CENTENARIO FRANCESCANO 2023-2026

Al via le celebrazioni odoriciane, come ogni inizio d’anno, anche stavolta condizionate dall’emergenza sanitaria. Che non blocca peraltro il fervore della Commissione per la canonizzazione e il culto, la quale rilancia una costellazione di appuntamenti religiosi fra Pordenone e Udine (e anche Gemona). L’orizzonte è ormai quello del Centenario Francescano 2023-2026, annunciato a Greccio a fine novembre: un grande evento che coinvolgerà l’Italia che ha in Francesco d’Assisi il patrono, e il Friuli soprattutto in ragione delle carismatiche personalità espresse qui dai segnaci del Poverello: pensiamo a Odorico da Pordenone, frate della prima ora arrivato in Cina nel Trecento; pensiamo al Beato Marco d’Aviano, a valenza europea. In questo gennaio 2022 la festa del Beato Odorico coincide con il bicentenario della nascita del grande ministro generale dei Frati Minori, il venerabile padre Bernardino da Portogruaro. Il giorno dell’anniversario, sabato 15 gennaio, presiederà dalle ore 15 alla commemorazione e poi alla messa solenne nel duomo portogruarese una personalità d’eccezione: il ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori padre Massimo Fusarelli.

Tornando a Odorico e alla sua Pordenone, dopo la celebrazione iniziale nella cappella dell’Ospedale di sabato 8, la reliquia viene onorata domenica 9 nella natale Villanova alle ore 9.30, nel duomo di San Marco alle ore 11.30, dai Comboniani di Cordenons alle ore 18; venerdì 14 al Cristo (ore 18). Seguiranno, la domenica seguente 16 gennaio, le messe nella parrocchia del Beato Odorico (ore 9 e 11) e al santuario delle Grazie (ore 7, 9, 11, 18). Particolare la messa che mons. Basilio Danelon presiederà nella Chiesa di Cristo Re domenica 23 alle ore 11 per la collocazione qui di un ritratto del beato opera di Andrea Susanna: questa comunità, che gravita su via Villanova, è infatti gemellata a quella della vicina antica Villanova (Sant’Ulderico).

Ma è a Udine e Gemona che la festa del beato frate del Friuli sarà più motivata. Venerdì 14 gennaio, al Carmine in via Aquileia, non lontano dalla stazione ferroviaria, l’arca trecentesca sarà luogo di riunione attorno al Beato Odorico delle componenti francescane del Friuli che daranno il primo annuncio del prossimo centenario del Santo morto ad Assisi nel 1226. Presiederà per questo la concelebrazione alle ore 18.30 un ospite qualificato: l’arcivescovo padre Agostino Gardin, vescovo emerito di Treviso, già segretario della Congregazione vaticana per gli Istituti di vita consacrata ed ex ministro generale dei Minori Conventuali (e provinciale al Santo di Padova). Sarà presente il sindaco Fontanini e una delegazione pordenonese.

Domenica 23 gennaio a Gemona, antichissimo luogo francescano, sono in programma i vespri e la messa celebrati in Sant’Antonio dal vicario generale dell’arcidiocesi mons. Guido Genero, qui dove Odorico è onorato nell’antica cella del Santo e in una vetrata del santuario ricostruito e dove visse un altro frate in causa di beatificazione, padre Gregorio Fioravanti, fondatore delle vicine Suore Francescane Missionarie, del quale pure si ricorda quest’anno il bicentenario della nascita. Concluderà il calendario francescano friulano di gennaio l’anniversario a Fiume Veneto, domenica 30 gennaio, della venerabile suor Serafina Gregoris, francescana di Cristo Re.

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